Al via il Bonus Colonnine per imprese e professionisti: cos’è e come fare domanda

Dopo il bonus colonnine per privati e condomini, dal 26 ottobre 2023 saranno distribuiti anche i fondi per imprese e professionisti.

Vediamo in cosa consistono e come presentare domanda.

Cos’è il Bonus Colonnine per imprese e professionisti

Con il Bonus Colonnine per imprese e professionisti il Ministero dell’Ambiente e della Sicurezza Energetica – MASE (DM 25 agosto 2021) eroga un contributo in conto capitale di 87,5 milioni di euro per “sostenere l’acquisto e l’installazione di infrastrutture di ricarica di veicoli elettrici da parte di imprese e professionisti”.

Si tratta di un importante tassello nel complesso mosaico della mobilità elettrica, a sostegno degli operatori economici e previsto dal Piano Nazionale Di Ripresa E Resilienza (PNRR).

Obiettivo dei bonus, potenziare la mobilità elettrica

Con più di 700 milioni di euro oltre agli 87,5 milioni per imprese e professionisti, l’obiettivo è di sviluppare una rete di 20.000 infrastrutture di ricarica elettrica relativa ad aree urbane ed autostrade entro il 2026.

I fondi UE hanno anche lo scopo di potenziare la mobilità elettrica in vista del 2030, anno in cui l’European battery regulation nell’ambito del Green Deal prevede un livello di riciclabilità del 95% dei materiali che compongono le batterie, quali cobalto, nichel, rame e litio (75%) e di abbassamento delle emissioni di CO2 del 55%.

Inoltre, i lavori in Commissione Europea per l’Agenda 2030 per lo Sviluppo Sostenibile continuano ad implementare soluzioni e misure che mirano alla riduzione delle emissioni di CO2 e a vantaggio della mobilità elettrica (ad esempio la recente integrazione del Pnrr con il RePowerEu, una misura per incentivare l’efficienza energetica delle infrastrutture e che approfondiremo in un prossimo articolo)

Positive anche le previsioni occupazionali, che prevedono per il 2030 una crescita del 6% dei posti di lavoro nel settore della mobilità elettrica (da 280.000 del 2022 a 296.800) come si evince dalla ricerca della Rome Business School “L’evoluzione del settore automotive in Italia. L’impatto della mobilità sostenibile su economia e lavoro”.

Chi ha diritto al Bonus e come funziona

Hanno diritto al contributo tutte le imprese del territorio nazionale, di qualunque dimensione e i singoli professionisti che siano in regola con adempimenti fiscali e contributi previdenziali.

La copertura del contributo riguarda il 40% delle spese sostenute e ammesse effettuate dopo il 4 novembre 2021 e tracciate con fatturazione elettronica.

Ogni soggetto beneficiario può presentare una sola domanda.

Tra le spese, sono scalabili acquisto e posa in opera di infrastrutture di ricarica, spese di installazione delle colonnine, di monitoraggio, opere edili necessarie e correlate; sono coperte per il 10% della spesa anche le opere di connessione alla rete elettrica e di progettazione, direzione dei lavori, collaudi e sicurezza.

Qui è possibile visionare una lista completa della tipologia di imprese e professionisti aventi diritto al bonus.

Per ottenere il contributo, si considerano i seguenti costi specifici massimi ammissibili:

• Infrastrutture di ricarica in corrente alternata di potenza da 7,4 kW a 22kW inclusi:
• Wallbox con un solo punto di ricarica: 2.500 € per singolo dispositivo;
• Colonnine con due punti di ricarica: 8.000 € per singola colonnina.

Infrastrutture di ricarica in corrente continua:

• Fino a 50 kW: 1000 €/kW;
• Oltre 50 kW: 50.000 € per singola colonnina;
• Oltre 100 kW: 75.000 € per singola colonnina.

Vuoi installare colonnine condominiali?

Requisiti per l’accesso

Tra i requisiti per accedere ai fondi:

• Acquisto e installazione di infrastrutture di ricarica di valore complessivo inferiore a 375.000,00 euro da parte di imprese;
• Acquisto e installazione di infrastrutture di ricarica da parte di professionisti, che presentano un volume d’affari non inferiore al valore della infrastruttura di ricarica

• Per i professionisti che applicano il regime forfettario, il valore dell’infrastruttura di ricarica non può essere superiore a 20.000,00 euro (il volume d’affari è desumibile al rigo VE50 dall’ultima dichiarazione IVA trasmessa all’Agenzia delle Entrate).

Approfondisci sul sito di Invitalia

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Come presentare domanda

Le domande potranno essere compilate dal 26 ottobre 2023 sulla piattaforma di Invitalia, ed inviate dal 10 novembre e fino alle 17,00 del 30 novembre 2023; le risorse, come detto, ammontano a circa 87,5 milioni così suddivise:

• 70 milioni di euro per l’acquisto e l’installazione di infrastrutture di ricarica di valore complessivo inferiore a 375.000 euro da parte di imprese;
• 8,75 milioni di euro per l’acquisto e l’installazione di infrastrutture di ricarica di valore complessivo pari o superiore a 375.000 euro da parte di imprese;
• 8,75 milioni di euro per l’acquisto e l’installazione di infrastrutture di ricarica da parte di professionisti.

Di seguito i moduli per la domanda di concessione:

• Domanda per impresa singola
• Domanda per i professionisti