Pronti i contributi per colonnine elettriche installate nel 2022 per privati e condomini. Attivi anche i bonus per il 2023 e 2024 a copertura dell’80% della spesa.
Con una recente comunicazione il Ministero delle Imprese e del Made in Italy (Mimit) ha annunciato la possibilità di fare domanda per ottenere il rimborso dalle 12:00 del 19 ottobre al 2 novembre 2023.
Con la riapertura dello sportello telematico nel 2024 è possibile presentare domanda anche dalle 12:00 del 15 febbraio 2024 alle 12:00 del 14 marzo 2024, per ottenere il contributo per privati e condomini per l’acquisto e l’installazione di infrastrutture per la ricarica dei veicoli alimentati ad energia elettrica.
Beneficiari: chi ha acquistato e installato l’infrastruttura di ricarica nel periodo dal 1 gennaio 2023 al 31 dicembre 2023.
Per le installazioni effettuate nel 2023 è stato possibile richiedere il bonus dal 9 novembre al 23 novembre.
Il decreto attuativo è stato pubblicato il 4 agosto 2023 sulla Gazzetta Ufficiale. Ecco come fare domanda, i requisiti e quali documenti occorrono.
Sommario
- 1 Bonus colonnine elettriche: termini e domande
- 2 Come funziona il bonus e chi ne ha diritto
- 3 Colonnine di ricarica: a quanto ammonta l’incentivo
- 4 Chiedi informazioni e ti contatteremo
- 5 Come funziona il contributo
- 6 Bonus colonnine, come fare domanda
- 7 Ricezione del bonus colonnine elettriche su CC
- 8 Vuoi ricevere assistenza per l’installazione delle colonne elettriche?
- 9 Chiedi informazioni e ti contatteremo
- 10 Bonus colonnine elettriche, domande e risposte
- 11 Bonus colonnine di ricarica per autostrade e centri urbani
- 12 Come fare domanda
- 13 Chiedi informazioni e ti contatteremo
- 14 Perché scegliere Fastbrain
- 15 Contattaci per una consulenza gratuita
Bonus colonnine elettriche: termini e domande
Come anticipato, le domande per richiedere il Bonus o “Contributo per l’acquisto e l’installazione di infrastrutture di potenza standard per la ricarica dei veicoli alimentati ad energia elettrica, effettuati da utenti domestici” per chi ha già installato nel corso del 2022 colonnine elettriche domestiche dovranno essere effettuate, fino ad esaurimento delle risorse, dal 19 ottobre al 2 novembre.
Sul sito del Mimit si legge che “Le domande di concessione ed erogazione del contributo, che riguardano gli interventi effettuati dal 4 ottobre 2022 al 31 dicembre 2022, possono essere presentate a partire dalle ore 12 del 19 ottobre 2023 e fino alle ore 12 del 2 novembre 2023, utilizzando la piattaforma informatica disponibile online.”
Per le colonnine installate nel corso del 2023 è possibile fare domanda dal 9 al 23 novembre 2023 e dal 5 febbraio 2024 al 14 marzo 2024.
Lo stanziamento complessivo, derivante dai fondi a disposizione del PNRR, è di 40 milioni di euro per il 2022 e di altri 40 milioni per il 2023, di cui potranno disporre sia i privati sia i condomini.
L’incentivo riguarda anche chi ha provveduto a installare le colonnine elettriche nel 2023 e per chi deciderà di installarle nel corso del 2024, con fondi già disponibili tra quelli non utilizzati.
PRESENTA LA DOMANDACome funziona il bonus e chi ne ha diritto
Il bonus va a sostituire la precedente detrazione del 50% attuata fino al 2021. Si vanno a coprire, con questo nuovo incentivo, le spese di acquisto delle infrastrutture e di posa in opera riguardanti le stazioni di ricarica per veicoli elettrici.
Per le colonnine installate nel 2022, il rimborso spetta per le spese sostenute dal 04 ottobre al 31 dicembre 2022.
Colonnine di ricarica: a quanto ammonta l’incentivo
La copertura dell’80% delle spese (infrastruttura e posa in opera) non deve superare i seguenti limiti:
- 1.500 euro per ogni per persona fisica che fa richiesta
- 8.000 euro per la posa in opera condominiale riguardante le parti comuni
Tra le spese ammesse quelle per impianti elettrici e i dispositivi di monitoraggio, per la progettazione e la direzione dei lavori, per la sicurezza e i collaudi, i costi per la connessione alla rete elettrica attivate da un nuovo POD – Point Of Delivery.
Riguardo le colonnine e infrastrutture di ricarica, queste devono essere di nuova fabbricazione di potenza standard.
Vuoi installare colonnine condominiali?
Come funziona il contributo
Per accedere al contributo i pagamenti devono essere tracciabili e dimostrati, quindi sono ammessi i bonifici e tutte le carte di credito e di debito.
Alla domanda devono essere allegati fattura ed estratto conto a cui collegare la fatturazione.
Occorrono, inoltre, la certificazione di conformità rilasciata dall’installatore e in caso di domanda condominiale una copia delle delibera per l’approvazione della spesa.
Sono previsti controlli e verifiche, senza escludere sopralluoghi, per verificare la veridicità delle spese per l’acquisto e la posa in opera delle stazioni di ricarica.
Bonus colonnine, come fare domanda
Le domande vanno inviate in forma elettrica sulla piattaforma di Invitalia con una comunicazione che il Ministero (Mimit) rilascerà sul suo sito con accesso tramite SPID – Sistema Pubblico D’identità Digitale, CIE – Carta d’Identità Elettronica o CNS – Carta Nazionale dei Servizi.
Effettuato l’accesso dovrà essere compilato il modulo con procedura guidata e saranno a diposizione sul sito sia i modelli di domanda sia la lista di documenti da allegare.
Nel frattempo, è possibile scaricare e compilare i documenti necessari per compilare la domanda.
Ricezione del bonus colonnine elettriche su CC
Il bonus sarà assegnato in base all’ordine cronologico di presentazione delle domande.
Si potranno leggere i beneficiari entro i 90 giorni successivi alla chiusura dei termini di richiesta con un decreto di concessione ed erogazione dei contributi direttamente sul conto corrente indicato in fase di domanda.
Scarica qui i documenti per la compilazione della domandaVuoi ricevere assistenza per l’installazione delle colonne elettriche?
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Bonus colonnine elettriche, domande e risposte
A quanto ammonta il contributo?
Il bonus per privati e condomini ammonta a 40 milioni di euro da distribuire fino ad esaurimento fondi per il 2022 e altri 40 milioni per il 2023, con l’obiettivo di realizzare entro il 30 giugno 2026, le oltre 21mila colonnine previste dal PNRR.
In cosa consiste?
Si tratta di un contributo economico (e non una detrazione) che sarà accreditato direttamente sul conto corrente di chi prenoterà domanda avendone i requisiti.
A chi è rivolto il bonus?
Ai privati che vogliono installare o hanno installato nel corso del 2022 colonnine elettriche nella propria abitazione; ai condomini che le hanno installate o le installeranno nei propri spazi condivisi (articoli 1117 e 1117-bis del Codice Civile).
Quando scadranno i termini di richiesta per il Bonus?
Per il 2022 la domanda è attiva dal 19 ottobre e fino al 2 novembre, mentre per il 2023 i termini di richiesta dei contributi saranno successivamente comunicati dal Mimit. Per le installazioni effettuate nel 2023 occorre richiedere il bonus dal 9 novembre al 23 novembre.
PRESENTA LA DOMANDABonus colonnine di ricarica per autostrade e centri urbani
Sul Mase – Ministero dell’Ambiente e della Sicurezza Energetica, il 10 maggio scorso sono stati pubblicati gli avvisi di presentazione dei progetti inerenti le infrastrutture di ricarica su superstrade – che riguarda un investimento pari a 150 milioni di euro – e centri urbani – con 127 milioni di euro, come stabilito dalle misure previste dal PNRR sullo sviluppo della mobilità elettrica e delle infrastrutture.
Gli obiettivi previsti dal PNRR riguardano l’installazione di:
- 7500 punti di ricarica rapida in autostrada;
- 13000 punti di ricarica rapida in centri urbani; 100 stazioni di ricarica sperimentali con stoccaggio.
E con tre linee d’intervento:
- Linea A: installazione di stazioni di ricarica rapida per veicoli elettrici in strade extra-urbane da almeno 175 kW;
- Linea B: installazione di stazioni di ricarica rapida per veicoli elettrici in zone urbane da almeno 90 kW;
- Linea C: installazione di stazioni di ricarica pilota con natura sperimentale e stoccaggio di energia.
Come fare domanda
I progetti, che prevedono lo stanziamento complessivo di 713 milioni di euro, devono essere presentati accedendo alla piattaforma prevista dal GSE – Gestore dei Servizi Energetici entro il 9 giugno 2023. La previsione riguarda la realizzazione di 2500 stazioni di ricarica rapida e super veloci per veicolo elettrici sulle superstrade e di circa 4000 nelle strade urbane.
I moduli e modelli che servono per fare richiesta sono presenti nella sezione documenti del GSE; come detto, entro il 9 giugno è possibile accedere ai format necessari per fare domanda.
Di seguito gli avvisi per entrambe le tipologie di stanziamento:
L’obiettivo sottolineato dal ministero è di arrivare al 30 giugno con una graduatoria pronta di progetti selezionati e dare, quindi, un concerto slancio alla mobilità elettrica del paese.
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