Le auto elettriche nel contesto mondiale: modelli, tendenze e progetti futuri

“The European climate law makes reaching the EU’s climate goal of reducing EU emissions by at least 55% by 2030 a legal obligation. EU countries are working on new legislation to achieve this goal and make the EU climate-neutral by 2050.”

“La legge europea sul clima rende obbligatorio il raggiungimento dell’obiettivo climatico dell’UE di ridurre le emissioni dell’UE di almeno il 55% entro il 2030. I paesi dell’UE stanno lavorando a una nuova legislazione per raggiungere questo obiettivo e rendere l’UE climaticamente neutra entro il 2050″.

European Green Deal | Fit for 55

La diffusione delle auto elettriche a livello mondiale ricalca una precisa volontà politica volta alla sostenibilità dei mezzi e delle infrastrutture.

Le previsioni parlano di 14 milioni di veicoli green venduti nel mondo entro il 2023.

È quanto emerge dal report del Global Electric Vehicle Outlook 2023* dell’AIE in cui si evidenzia che una quota di e-car arriverà a quasi un quinto del mercato automobilistico mondiale.

Guardiamo più da vicino l’attuale situazione dei veicoli elettrici, le tendenze emergenti e i progetti futuri.

Vendita di auto elettriche: crescita esponenziale nel 2022

Il 2022 è stato un anno caratterizzato da una crescita eccezionale nelle vendite di auto elettriche in tutto il mondo.

Secondo un rapporto di EV-Volumes, le vendite globali di veicoli elettrici hanno segnato un aumento del +55% rispetto all’anno precedente, raggiungendo un totale di 10,5 milioni di nuovi veicoli elettrici a batteria (BEV) e veicoli elettrici ibridi plug-in (PHEV).

Un incremento che rappresenta non solo un progresso importante rispetto agli anni passati, ma anche il segnale di una rapida transizione verso un futuro a basse emissioni di carbonio e più sostenibile.

Fonte immagine: Global Electric Vehicle Outlook 2023

Tendenze territoriali: Europa in prima linea

L’Europa si è affermata come uno dei principali mercati per le e-car, con una crescita costante negli ultimi anni.

Nonostante le sfide imposte dalla pandemia di COVID-19 e dalla carenza di componenti, il territorio europeo ha registrato un incremento del +15% nelle vendite di auto elettriche nel 2022.

Un andamento positivo da attribuire agli incentivi governativi, all’aumentata sensibilità ambientale e alla crescente infrastruttura di ricarica.

Tuttavia, l’UE sta ancora affrontando ostacoli riguardanti l’approvvigionamento di batterie e la riduzione delle emissioni, necessari per raggiungere gli obiettivi di sostenibilità.

Il mercato cinese

La Cina si è rivelata un’importante forza trainante nel settore delle auto elettriche, superando ostacoli come la crisi immobiliare e gli effetti della pandemia. Le vendite di veicoli a nuova energia (NEV) in Cina sono cresciute in modo impressionante dell’82% nel 2022, dimostrando la resilienza del mercato.

Produttori come BYD hanno triplicato le loro vendite, mentre Tesla ha mantenuto una forte leadership nel settore dei BEV.

Inoltre, la Cina sta facendo massicci investimenti nella produzione e nella promozione delle auto elettriche, con ambiziosi obiettivi per il passaggio alla mobilità elettrica.

Impatto ambientale e sostenibilità

L’ascesa delle auto elettriche è spinta soprattutto dalla necessità di ridurre l’inquinamento atmosferico e le emissioni di gas serra.

Come funzionano gli incentivi in Italia? Lo spieghiamo in questo articolo

Un report di International Energy Agency (IEA) evidenzia che 1 auto ogni 7 vendute al mondo oggi è elettrica. Nel 2021 le e-car erano 1 su 10.

E ancora, uno studio del World Economic Forum ha rilevato che entro il 2030, i veicoli elettrici potrebbero rappresentare il 30% di tutte le nuove vendite, contribuendo in modo significativo alla riduzione delle emissioni globali.

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Tornando in Europa, dal meeting WEF 2023 di Davos è emerso che in Norvegia il 79% delle nuove immatricolazioni è elettrica, cosa ottenuta anche grazie alla massiccia distribuzione delle stazioni di ricarica (16000 punti di ricarica pubblici).

In più, il Center for Climate and Energy Solutions ha sottolineato che l’adozione su vasta scala delle auto elettriche potrebbe portare a una riduzione di oltre 1 giga tonnellata di emissioni di CO₂ entro il 2050.

Questi vantaggi ambientali stanno spingendo i governi di tutto il mondo a promuovere la mobilità elettrica attraverso incentivi e politiche di supporto.

Infrastruttura di ricarica: una chiave per il futuro

L’espansione e l’adozione della mobilità elettrica è vincolata alla presenza di stazioni di ricarica efficienti e accessibili.

Il Global EV Outlook ha sottolineato l’importanza di un’infrastruttura di ricarica capillare per favorire l’adozione su larga scala delle e-car.

Sebbene alcuni paesi abbiano compiuto progressi notevoli in questo settore, è ancora necessario investire e coordinare gli sforzi per creare una rete globale di stazioni di ricarica.

Proiezioni future: verso una mobilità elettrica universale

Le proiezioni per il futuro delle auto elettriche sono ambiziose e promettenti. Secondo l’International Energy Agency, entro il 2030 potrebbero circolare nel mondo fino a 145 milioni di veicoli elettrici.

“Si prevede che le vendite continueranno ad aumentare in Europa, soprattutto dopo i recenti sviluppi politici nell’ambito del pacchetto”. Fit for 55

Nuove regole stabiliscono standard di emissioni CO₂ più severi per il 2030-2034, mirando a una riduzione del 100% delle emissioni inquinanti per auto e furgoni nuovi dal 2035 rispetto ai livelli del 2021.

A breve termine, si premierà il meccanismo di incentivazione tra il 2025 e il 2029 per i produttori che raggiungeranno una quota di vendite del 25% di auto a zero e basse emissioni (17% per i furgoni).

“Nel primo bimestre del 2023 le vendite di auto elettriche a batteria sono state già in aumento di oltre il 30% su base annua, mentre le vendite complessive di auto sono aumentate di poco oltre il 10% anno su anno”.

Fonte: Global EV Outlook 2023: Catching up with climate ambitions

L’esempio di Stellantis

Nel frattempo, le case automobilistiche stanno accelerando la transizione verso veicoli elettrici, annunciando piani per eliminare gradualmente i motori a combustione interna.

Ne è un esempio Stellantis, col suo obiettivo di arrivare all’azzeramento delle emissioni nette entro il 2038.

Stellantis è una holding multinazionale olandese tra i più grandi produttori di autoveicoli al mondo, nata dalla fusione dei gruppi Fiat Chrysler Automobiles e PSA. Controlla quattordici marchi automobilistici: Abarth, Alfa Romeo, Chrysler, Citroën, Dodge, DS Automobiles, FIAT, Jeep, Lancia, Maserati, Opel, Peugeot, Ram Trucks e Vauxhall.

Innovazioni nel settore delle batterie

L’ascesa delle auto elettriche è ulteriormente supportata dalle innovazioni nel settore delle batterie, che stanno aumentando tempi di ricarica, autonomia e durata delle auto elettriche.

Tra gli esempi recenti, l’annuncio di Toyota riguardante una nuova batteria per auto elettriche che potrebbe ridurre i tempi di ricarica a meno di 10 minuti.

E il comunicato stampa di Stellantis, che ha investito in Lyten e nella sua tecnologia all’avanguardia per le batterie al litio-zolfo.

Tra i punti salienti del comunicato:

“A differenza delle batterie tradizionali agli ioni di litio, le batterie al litio-zolfo di Lyten non utilizzano nichel, cobalto o manganese, con il risultato di un’impronta di carbonio stimata inferiore del 60% rispetto alle migliori batterie attualmente disponibili.

L’approvvigionamento delle materie prime e la produzione per le batterie al litio-zolfo può avvenire localmente, in Nord America e in Europa, rafforzando la sovranità regionale. Questa tecnologia risponderà alle esigenze delle aziende alla ricerca di batterie leggere e ad alta densità energetica senza il rischio di interruzioni della supply chain.”

I 5 fattori chiave per l’espansione delle auto elettriche nel mondo

1. Incentivi governativi e politiche di sostenibilità: i governi di tutto il mondo stanno offrendo incentivi finanziari, agevolazioni fiscali e vantaggi come corsie riservate per promuovere l’adozione di auto elettriche. Politiche di sostenibilità, come normative sulle emissioni e obiettivi di riduzione, spingono i produttori e i consumatori verso veicoli a basse emissioni.

Abbiamo parlato nel dettaglio di incentivi e impatto sull’ambiente qui.

2. Crescente consapevolezza ambientale: l’aumento della consapevolezza riguardo i cambiamenti climatici e l’inquinamento atmosferico sta spingendo i consumatori a cercare opzioni di mobilità più ecologiche. Le auto elettriche rappresentano una scelta sostenibile, grazie alla loro ridotta emissione di gas serra rispetto ai veicoli a combustione interna.
3. Avanzamenti tecnologici e miglioramento delle batterie: l’innovazione nel settore delle batterie ha portato a un miglioramento dell’autonomia e della durata delle auto elettriche. Gli avanzamenti tecnologici rendono le auto elettriche più pratiche e convenienti per i consumatori, superando le limitazioni passate.
4. Infrastruttura di ricarica in espansione: la creazione di una rete globale di stazioni di ricarica sta facilitando l’adozione delle auto elettriche. Investimenti nelle infrastrutture di ricarica pubbliche e private stanno riducendo l’ansia da autonomia e aumentando la convenienza per i proprietari di auto elettriche.

Leggi anche: Colonnine di ricarica e bandi del PNRR.

5. Impegno delle case automobilistiche: le principali case automobilistiche stanno annunciando piani ambiziosi per la transizione verso veicoli elettrici. Un impegno che si traduce in una maggiore disponibilità di modelli elettrici sul mercato, dando ai consumatori più opzioni per passare alla mobilità elettrica.

Tra le case automobilistiche più attive nella transizione ecologica secondo il  Global Automaker Rating 2022 c’è in prima linea Tesla, al secondo posto la cinese Byd – diventata completamente elettrica – al quinto Stellantis.

Le prime due sono indicate come leader, tutte le altre – da Renault a Mercedes, da Ford, BMW e Volkswagen – sono “in transizione”.

L’obiettivo è arrivare verso un prossimo futuro a emissioni zero.

Fonte: Global Automaker Rating 2022

Una classifica arrivata dopo l’inaugurazione della prima gigafactory europea dedicata al 100% alle batterie elettriche. È stata inaugurata a Billy-Berclau, nord della Francia, realizzata dalla joint venture Acc (Stellantis, Total Energies e Mercedes), con stabilimenti previsti anche a Termoli in Italia e Kaiserslautern in Germania e previsioni di produzione di circa 2,5 milioni di batterie l’anno.

Una rivoluzione inarrestabile

Nonostante le sfide infrastrutturali da affrontare e l’ulteriore promozione su larga scala, l’entusiasmo e gli investimenti nell’innovazione stanno spingendo la mobilità elettrica verso un futuro sostenibile ed ecologico.

L’industria automobilistica sta compiendo passi importanti verso un mondo in cui guidare non è solo un atto di trasporto, ma anche un contributo alla salute del pianeta.

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