La situazione europea delle auto elettriche: incentivi e impatto sull’ambiente

Gli incentivi europei alle e-car sono previsti fino a dicembre 2023, dedicati ai veicoli in fascia di emissioni 0-20 g C02/km, comprese le auto a batteria.

Facciamo il punto sulla situazione europea in merito ai Bonus per la mobilità elettrica e alle immatricolazioni.

Bonus per auto elettriche, i beneficiari

Fino al 31 Dicembre 2023 sarà valido il bonus per l’acquisto di vetture elettriche – noto anche come Ecobonus – con un fondo complessivo di 190 milioni di euro.

Di questi incentivi possono beneficiarne anche aziende e noleggiatori, perché diversamente dai bonus 2022 sono destinati a persone fisiche e giuridiche.

Invece non sarà più attivo l’extrabonus Isee (2022) diretto a persone fisiche con reddito minore di 30.000 euro.

Europa ed e-car, seconda solo alla Cina

L’Europa è uno dei mercati di auto elettriche più forti al mondo, secondo solo alla Cina, con record di vendite nel 2022 e 5,67 milioni di veicoli elettrici e ibridi plug-in venduti, segnando un raddoppio rispetto all’anno precedente (Fonte: China Passenger Car Association).

Le immatricolazioni di veicoli elettrici nel 2022 sono state il 23% delle immatricolazioni totali di auto nuove (Rapporto EEA sui veicoli elettrici*).

Secondo i dati dell’European Automobile Manufacturers Association (ACEA)* a guidare la classifica è la Norvegia, con l’86% delle vendite, seguita da Islanda, Svezia, Danimarca, Finlandia, Olanda e Germania. L’Italia è ferma al 10%, mentre l’ultima in classifica è Cipro, con lo 0,8% di e-car vendute.

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    UE: come funzionano gli incentivi europei alle e-car

    Gli incentivi prevedono un tetto di 6000 euro in Francia (veicoli con emissioni fino a 127 g/Km), 9.750 in Germania (acquisto di auto elettriche) e 7.178 euro per vetture ibride e non rottamate.

    Vediamo nel dettaglio come funzionano gli incentivi nei principali paesi UE:

    Italia

    Sono stati stanziati 630 milioni di euro dal precedente governo Draghi, con una quota destinata alle auto di 575 milioni così ripartiti:

    • 190 milioni (0-20 grammi/km di CO2);
    • Veicoli elettrici 235 milioni (21-60 g/km di CO2);
    • Ibridi ricaricabili 150 milioni (61-135 g/km di CO2);
    • Motore endotermico e ibride non plug-in.

    Come richiedere il bonus:

    Dal 10 gennaio è possibile prenotare gli incentivi per le auto elettriche tramite il portale ufficiale: ecobonus.mise.gov.it che suddivide le vetture in classi di emissione.

    Francia

    Il budget per le e-car in Francia, che è più avanti dell’Italia con la transizione ecologica, nel 2022 è stato molto più elevato, con 1,3 miliardi di fondi stanziati.

    Nel 2023 c’è stato un taglio, con “soli” 800 milioni di euro erogati, in seguito alla bocciatura della commissione finanze del Senato francese.

    Il ridimensionamento degli incentivi è dovuto ad una considerazione sulla filiera produttiva delle auto, sostenuta soprattutto da aziende cinesi (che hanno quindi maggiormente beneficiato dei bonus).

    Germania

    Anche a Berlino diminuiscono gli incentivi, a causa del rincaro dei prezzi dell’elettricità.

    Si passa dai 6000 euro previsti per e-car nel 2022 ai 4500 del 2023 per le auto che valgono meno di 40mila euro e un bonus di 3000 invece che 5000 per le auto dai 40 ai 65mila euro, per un totale 2,5 miliardi di euro stanziati.

    Spagna

    In spagna è attivo il Piano MOVES III. La penisola iberica ha lanciato nel 2021 un piano di incentivi da 800 milioni di €, rinforzato nel 2022 con altri 235 milioni; l’attuale ministro per la transizione ecologica Teresa Ribera ha stanziato per il 2023 ulteriori 400 mln di €.

    I dati sulle immatricolazioni di e-car a maggio 2023

    Gli ultimi dati del Ministero dei Trasporti segnalano un trend di crescita nel settore della mobilità elettrica, con 149.411 e-car immatricolate nel mese di maggio.

    L’incremento rispetto a maggio del 2022 è stato del +23%.

    Anche la riconversione della filiera produttiva è al centro dell’interesse del governo. Infatti il Ministero delle Imprese e del Made in Italy ha stanziato 8,7 miliardi di euro il “Fondo automotive” fino al 2030, proprio per promuovere la transizione green.

    Bonus mobilità

    Al fianco dell’Ecobonus c’è il Bonus mobilità, destinato a chi ha acquistato monopattini e bici elettriche, biciclette e servizi di sharing di mobilità elettrica. Consiste in un credito d’imposta previsto dal Decreto Rilanci di 750 euro.

    E-car e impatto ambientale

    Le e-car non hanno tubo di scappamento e quindi non producono emissioni di anidride carbonica durante la guida. Ciò limita decisamente l’inquinamento atmosferico.

    Il report EEA evidenzia che una tipica auto elettrica in Europa, durante il suo ciclo di vita produce meno gas serra (GHG) e inquinanti atmosferici o rumore, rispetto al suo equivalente a benzina o diesel.

    Le maggiori emissioni rilevate durante la produzione sono ampiamente compensate in fase di utilizzo.

    Dal rapporto EEA emerge anche che “le emissioni di gas serra dei veicoli elettrici erano inferiori di circa il 17-30% rispetto alle emissioni delle auto a benzina e diesel.”

    Le e-car da sole non possono in ogni caso risolvere il problema della mobilità sostenibile e soddisfare il crescente bisogno di trasporto legato al lavoro e all’interazione sociale.

    Difatti, la mobilità sostenibile si compone anche di una migliore pianificazione territoriale, trasporti pubblici estesi, car sharing, auto a guida autonoma, modalità di trasporto alternative (ad es. ferrovie, spostamenti a piedi e in bicicletta), parcheggi, e nuove modalità di approccio che riducano la mobilità (come l’home working).

    Come aumentare la diffusione dei veicoli elettrici

    Nel rapporto sull’ambiente in Europa — Stato e prospettive (SOER 2020) si identificano le seguenti misure utilizzate in tutta Europa per accelerare l’adozione dei veicoli elettrici:

    1. Sostegno finanziario all’industria dei veicoli elettrici;
    2. Investimenti pubblici in infrastrutture di ricarica o sovvenzioni per caricatori domestici;
    3. Appalti pubblici di veicoli elettrici (ad esempio, per flotte di veicoli comunali);
    4. Aiuti di Stato per il trasporto pubblico elettrico;
    5. Incentivi indiretti ai consumatori come l’accesso preferenziale alle corsie riservate agli autobus, parcheggi gratuiti o preferenziali, accesso a zone a bassa emissione, tariffazione gratuita nelle stazioni pubbliche ed esenzioni dal pedaggio stradale;
    6. Sensibilizzazione dei consumatori e politiche educative;
    7. Incentivi normativi come obiettivi di vendita per i produttori di veicoli elettrici o divieti di vendita di veicoli con motore a combustione interna. (Fonte: https://www.eea.europa.eu/en/topics/in-depth/electric-vehicles)

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      Colonnine elettriche e incentivi

      Come riportato nel precedente rapporto, la diffusione di infrastrutture di ricarica è fondamentale per promuovere la diffusione dei veicoli elettrici.

      A questo scopo, il Ministero dell’Ambiente e della Sicurezza energetica ha previsto l’installazione di più di 21mila stazioni di ricarica.

      Degli incentivi per colonnine e wallbox abbiamo parlato nel dettaglio qui

      Colonnine e wallbox domestiche, il supporto di Fastbrain

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      Infatti, il Centro di Assistenza consente al cliente di segnalare ogni problema in modo semplice e veloce e permettendo di gestire le richieste di assistenza in arrivo nel migliore dei modi.

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      Con il passare degli anni, questo storico ci potrà essere di aiuto anche per svolgere eventuali azioni di manutenzione preventiva, utili a garantirne sempre l’ottima funzionalità.

      Fonti:

      • https://www.eea.europa.eu/publications/electric-vehicles-from-life-cycle
      • https://www.eea.europa.eu/ims/new-registrations-of-electric-vehicles
      • https://www.euronews.com/next/2023/02/20/sales-of-electric-cars-in-the-eu-broke-records-in-2022-which-country-in-europe-is-leading
      • https://www.quotidianomotori.it
      • https://www.sorgenia.it
      • https://www.confcommercio.it/-/incentivi-auto-elettriche
      • https://www.ilgiornale.it/news/automotive/incentivi-auto-funzionano-nel-resto-deuropa-2106242.html

      Immagini:

      • https://it.freepik.com/

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