Tutte le soluzioni per la tracciabilità alimentare con le etichettatrici

La crescita globale della filiera agroalimentare ha posto, in maniera sempre più urgente, il problema della sicurezza alimentare, relativo tanto alle materie prime quanto ai prodotti semilavorati. Una delle misure adottate in tal senso è stata l’introduzione del tracciamento degli alimenti, allo scopo di rendere più trasparenti i prodotti o gli ingredienti immessi sul mercato.

Cos’è la tracciabilità alimentare

La tracciabilità alimentare è definita dall’articolo 3 dell’Accordo Stato Regioni del 28 luglio 2005 (1), stipulato per favorire l’implementazione del Regolamento CE n. 178/2002, il principale riferimento normativo a livello comunitario.

Nello specifico, la “rintracciabilità” degli alimenti è descritta come “la possibilità di ricostruire e seguire il percorso di un alimento, di un mangime, di un animale destinato alla produzione alimentare o di una sostanza destinata o atta ad entrare a far parte di un alimento o di un mangime attraverso tutte le fasi della produzione, della trasformazione e della distribuzione”.

Ciò implica che sulle confezioni o sulle etichette degli ingredienti e degli alimenti debbano essere riportate tutte le informazioni utili alla rintracciabilità degli stessi, a tutela del consumatore. Ragion per cui, dal 2006, con l’entrata in vigore del “Pacchetto Igiene”, l’obbligo di tracciatura è stato esteso a tutti i prodotti agroalimentari.

Tracciabilità alimentare tramite QRCode

La trasparenza nelle etichette è leggibile immediatamente anche grazie al QRCode. Tramite il lettore di cui dispongono tutti gli odierni smartphone, è possibile reperire subito le informazioni necessarie sul prodotto, incluse quelle relative alla sua tracciabilità:

• Data di scadenza;
• Origine del prodotto;
• Allergeni;
• Quantità;
• Nome dell’alimento;
• Ingredienti;
• Valori nutrizionali;
• Nome e indirizzo del produttore, del confezionatore o del venditore;
• Eventuali condizioni di conservazione e istruzioni di cottura.
• Leggi di più sul QRCode.

Così come previsto dai regolamenti UE, in particolare il Regolamento UE 1169/2011 con lo scopo di dare informazioni chiare e complete al consumatore, oggi diventato sempre più esigente e consapevole.

Bisogna ricordare che le aziende che non rispettano la legge sulla tracciabilità, in Italia, rischiano multe fino a 24 mila euro, come previsto dal Decreto Legislativo 231/2017.

Grazie al QrCode, in ultima analisi, sarà ancora più semplice per il consumatore non solo reperire le informazioni essenziali sul prodotto ma anche trasmettere una maggiore affidabilità e trasparenza nei confronti dell’esercente.

Le moderne etichettatrici offrono la possibilità di stampare il QRCode in maniera semplice e veloce e in modalità wireless anche da mobile.

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A cosa serve e perché è importante (oltre che obbligatorio) segnalare sull’etichetta l’iter del prodotto

La possibilità di tracciare i prodotti alimentari è importante da diversi punti di vista:

• Come si legge sul sito ufficiale del Ministero della Salute (2), il tracciamento alimentare serve anzitutto a “isolare un lotto produttivo in caso di emergenza, e consentire al produttore e agli organi di controllo che hanno il dovere di vigilare sulla sicurezza alimentare del cittadino, di gestire e controllare eventuali situazioni di pericolo attraverso la conoscenza dei vari processi produttivi”.
• In altre parole, la rintracciabilità è uno strumento di tutela nei confronti dei consumatori rispetto ad eventuali pericoli di natura igienico sanitaria; in aggiunta, questa prassi consente all’utente finale di accedere a tutte le informazioni salienti relative ad ogni prodotto agroalimentare.
• Per quanto riguarda produttori e distributori, invece, la rintracciabilità costituisce anzitutto un obbligo di legge, rafforzato dal Decreto Legislativo 231/2017, che introduce una severa disciplina sanzionatoria nei confronti di coloro i quali non adottano adeguate misure di tracciamento degli alimenti.
• In secondo luogo, una corretta tracciatura dei prodotti agroalimentari costituisce uno strumento indispensabile per trasmettere al cliente, in maniera chiara e dettagliata, tutte le informazioni riguardanti il prodotto, contribuendo, come specificato sopra, ad instaurare un rapporto di fiducia e trasparenza tra venditore e consumatore.

Le migliori etichettatrici per la tracciabilità alimentare: quali utilizzare?

Per implementare in maniera ottimale la tracciatura dei prodotti agroalimentari è necessario dotarsi di strumenti tecnologici adeguati. In particolare, è indispensabile disporre di etichettatrici professionali, in grado di rispondere a precise esigenze tecniche e pratiche legate all’ampia varietà di prodotti agroalimentari presenti in commercio.

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