Come creare etichette personalizzate per la tua attività

Le etichette personalizzate “In alcune situazioni ci rendono la vita più facile perché diventano dei punti cardinali, un sistema di orientamento rapido che attiva i meccanismi di risposta che abbiamo appreso senza dover pensare troppo. Sono una sorta di sistema efficace che collega una realtà complessa a una risposta semplice.”*

Inoltre, un’etichettatura funzionale contribuisce a ridurre il nostro carico cognitivo, migliorando le condizioni di lavoro.

Il concetto di “carico cognitivo” è stato elaborato nel 1991 dallo psicologo John Sweller nella teoria ‘Cognitive Load Theory‘ ed implica lo sforzo impiegato dalla memoria nel lavoro che può inficiare sul rendimento. Semplificare il carico cognitivo equivale a rendere più semplici ed efficienti le condizioni di lavoro.

Breve storia dell’etichettatura

Le etichette sono state utilizzate per la prima volta in epoca romana sotto forma di incisioni per contrassegnare le anfore vinarie con data e luogo d’origine.*

L’evoluzione vera e propria dell’etichetta come strumento di informazione e promozione si è avuta con la stampa offset nel XIX secolo, che ha portato a un progresso tecnologico notevole, fino alle moderne etichettatrici professionali che consentono di provvedere da sé, dando una ventata d’autonomia a tutto il settore della piccola e media impresa, della GDO e delle realtà commerciali locali, degli studi di progettazione e così via.

Creare etichette personalizzate che funzionano? Attenzione ai particolari

Creare etichette personalizzate che funzionano per l’ufficio, lo studio professionale e in generale la propria attività vuol dire predisporre un’etichettatura fatta a regola d’arte, dove si presta un’attenzione meticolosa ai particolari.

Un’etichettatura scrupolosa e attenta ai dettagli fondamentali, infatti, vuol dire comunicare ai clienti efficienza e attendibilità nel caso di un esercizio commerciale, rendere il lavoro più veloce, intuitivo ed efficiente, nel caso di uffici, archivi, studi professionali, ecc.

Come si creano etichette personalizzate funzionali?

Prima di tutto occorre pensare alle informazioni fondamentali da riportare sulle etichette per gli obiettivi che sono al centro della nostra attività.

Scrivere correttamente e adeguatamente le etichette significa:

• trovare con rapidità i documenti necessari;
• comunicare ai clienti trasparenza, fiducia e affidabilità

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Guadagnare tempo etichettando bene

Se il nostro desiderio è migliorare gli aspetti che riguardano il lavoro, magari guadagnando tempo prezioso e acquisendo nuovi clienti, etichettare correttamente prodotti, documenti, faldoni, diventa un’operazione indispensabile.

Da tempo, nei manuali di studio dedicati all’organizzazione della pubblica amministrazione le parole efficacia ed efficienza sono tra gli elementi cruciali del cosiddetto “principio del buon andamento” condicio sine qua non per ottenere risultati ottimali, sancito dall’ Art. 97 della Costituzione italiana, dedicato proprio alle PA.

Gestire meglio il tempo è anche questione di etichettatura

Queste due semplici parole, sono ormai appannaggio anche dell’amministrazione dei diversi settori professionali privati che tendono verso l’implementazione di buone pratiche per risolvere in tempi ridotti la gestione del tempo; dai software gestionali alle etichettature, ciò che serve per risparmiare tempo prezioso e oliare il più possibile i meccanismi legati all’amministrazione delle pratiche, dei dipendenti, delle merci e della logistica, diventa oggetto costante di attenzione, sia nel privato sia nel pubblico.

Dal negozio di quartiere al supermercato, allo studio di architettura o ingegneria, dalla segreteria di una pubblica amministrazione comunale, cominciare da un’etichettatura funzionale vuol dire già in partenza avere il controllo della situazione.

La forma e il contenuto delle etichette personalizzate sono, infatti, la prima garanzia di funzionalità.

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Come ottenere più efficienza grazie alle etichette?

Come detto, occorre fare attenzione ai particolari; analizziamo le buone pratiche fondamentali in base al settore:

Uffici e Studi professionali: come etichettare

• È fondamentale essere sintetici usando al massimo quattro parole per ogni etichetta;
• Intestazione (maiuscolo) più grande del sottotitolo per evidenziare di cosa si tratta;
• La giustificazione al centro è una buona pratica per “centrare” subito la scritta dal punto di vista visivo;
• Il carattere deve essere ben leggibile, sceglierne quindi uno molto chiaro e immediato.

Tutti questi accorgimenti sono necessari per riuscire a leggere le etichette anche a una certa distanza e per recuperare con velocità e sicurezza documenti, faldoni e ciò che si cerca, risparmiando tempo (e denaro).

Negozi di alimentari: come etichettare

Le informazioni necessarie che vanno inserite sulle confezioni dei prodotti presenti sugli scaffali della Grande Distribuzione ai negozi di alimentari di quartiere sono:

• Numero Lotto e data di scadenza;
• Luogo di origine;
• Stabilimento di produzione;
• Eventuale presenza di allergeni;
• Peso netto dell’alimento;
• Dichiarazione nutrizionale;
• Condizioni di conservazione e di impiego;
• In caso di alcolici, titolo alcolometrico volumico effettivo.

L’etichettatura alimentare, al pari di quella per Uffici e studi professionali deve essere chiara e leggibile a poca distanza, ma, soprattutto, è obbligatoria e  disciplinata dal Regolamento europeo 1169/2011.

Anche se il vostro è un piccolo negozio a conduzione familiare, bisogna sapere che se l’etichettatura regolare non è presente sugli alimenti si rischiano sanzioni fino a 24.000 euro.

Inoltre, etichettare i prodotti è un modo per trasmettere fiducia e serietà al cliente.

Obblighi di etichettatura per i negozi di scarpe e abbigliamento

Da gennaio 2018, è scattato l’obbligo della nuova etichettatura anche per negozi di scarpe e abbigliamento che prevede multe da 3000 a 20000 euro in caso di mancata osservanza, tramite ispezione diretta nei negozi.

Oltre ad indicazioni chiare sulle materie prime con cui sono realizzati i prodotti, la taglia e la manutenzione del capo, è necessario inserire in etichetta la percentuale di utilizzo e, nel caso delle scarpe, le informazioni riguardanti la composizione di tomaia, suola interna ed esterna, con nome e indirizzo del produttore.

Le etichettatrici consentono di progettare e stampare in maniera veloce e semplice etichette perfette per ogni settore: dai supermercati agli uffici, le operazioni di etichettatura facilitano il lavoro rendendo più efficiente il management dell’attività nel quotidiano.

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Fonti e referenze:

*https://angolopsicologia.com/

*https://it.wikipedia.org/wiki/Etichetta_di_identificazione#cite_note-vinet-1

*https://www.confesercenti.li.it/etichette-alimentari-irregolari-le-nuove-sanzioni-a-partire-dal-dal-9-maggio/