RealWear e Fastbrain: una partnership che guarda il mondo del lavoro

La partnership tra Fastbrain e Realwear è tarata per offrire a stakeholder, clienti e aziende tecnologie in grado di garantire la continuità dei processi di lavoro in totale sicurezza e incrementare la produttività. Come? Grazie alle straordinarie potenzialità della realtà assistita.

Cos’è la realtà assistita?

Immaginate di lavorare in un cantiere o nella logistica e grazie a un paio di occhiali speciali, riuscite a essere guidati e indirizzati a ogni passo da un esperto.

Dal monitor vedete esattamente cosa fare e come farlo, avete le mani libere per eseguire tutti i compiti richiesti con un’assistenza professionale, formazione e consulenza qualificata a distanza.

Questo è uno degli aspetti più importanti della realtà assistita, associata alla realtà aumentata perché “aumenta” le informazioni presenti nella realtà in cui siamo normalmente immersi per facilitare il lavoro e svolgere al meglio alcune delle mansioni richieste.

Qualche dato sulla realtà assistita e aumentata

Le previsioni per il settore della realtà aumentata sono piuttosto rosee: Pricewaterhouse Cooper, società di consulenza, ha previsto che  entro il 2030 porterà un guadagno di 1.500 miliardi di dollari con 23,3 milioni di nuovi posti lavoro.

Quali saranno gli ambiti maggiormente interessati alla crescita?

Dal settore manifatturiero alla medicina, a quello della formazione, del retail e della manutenzione, ma anche la formazione a distanza potrebbero ampiamente beneficiare di questa tecnologia ormai avviata.

I vantaggi della realtà assistita/aumentata per Aziende e professionisti

In base alle previsioni sono e saranno la realtà assistita e la realtà aumentata, più della realtà virtuale a essere utilizzate dalle aziende e dai professionisti, grazie ai vantaggi innumerevoli offerti dalle tecnologie in ballo.

Ad esempio, come rilevato in un bell’articolo dedicato agli scenari offerti dalla Realtà assistita sull’approfondimento Econopoly del Sole24ore:

“Saldatori, idraulici, meccanici, ingegneri su piattaforme petrolifere, operai nelle miniere, e altre figure che hanno bisogno di essere informate di potenziali minacce e di avere le mani libere nelle operazioni di fabbrica o sul campo, possono utilizzare ad esempio le cuffie AR. Le cuffie AR dispongono di sensori che aiutano a rilevare attività o minacce come l’accumulo di pressione nei tubi o errori in reti di cablaggio complesse.”

La percezione di un miglioramento offerto da questi dispostivi è dato da sondaggi come quello di Nielsen, in cui i consumatori globali affermano l’interesse verso la realtà aumentata per assistere o migliorare la vita quotidiana in generale.

Qual è l’aiuto che realtà assistita e aumentata offrono nel mondo del lavoro?

Dal punto di vista tecnologico, realtà assistita e aumentata offrono informazioni che altrimenti non sarebbero possibili da visualizzare nell’ambiente reale.

La tecnologia è “user friendly”: facile da usare, concepita per aumentare la realtà circostante grazie a più “livelli” d’informazioni finalizzati al miglioramento delle nostre operazioni.

In questi dispositivi wearable (indossabili), il layer – livello informativo digitale – è in grado di abilitare l’interazione con contenuti reali e digitalizzati di diversa natura: audio, video, mappe 3D, ecc.

Attraverso occhiali intelligenti si utilizza una tecnologia definita “immersiva”, che consente letteralmente di immergersi in una realtà alternativa, in cui si assiste a una sovrapposizione di elementi con l’ambiente fisico, in grado di offrire supporto professionale, tecnico-pratico e formare addetti ai lavori, operai e altri lavoratori sul campo.

Tra i settori in cui questi dispositivi indossabili e tecnologie immersive possono essere applicate con successo vi sono: cantieri edili, logistica, procedure guidate, manutenzione, cantieri navali, edili e non solo.



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Realtà assistita, aumentata e virtuale (VR), quali sono le differenze?

Le differenze tra realtà assistita, aumentata e realtà virtuale consistono sostanzialmente nel fatto che mentre le prime offrono, come detto, un supporto pratico “aumentato” a tecnici e professionisti, e lavoratori, la seconda crea ex novo situazioni che spesso non hanno nulla a che vedere con la realtà e l’ambiente circostante, pur essendo sempre tecnologie “immersive”.

La realtà virtuale può costruire mondi possibili in cui ci ritroviamo per gioco magari e altro ancora, la realtà assistita consente di utilizzare strumenti in grado di formarci o lavorare sul campo mediante l’ausilio di esperti, di ottenere assistenza in vari campi.

Come funziona la realtà assistita

I contenuti proiettati sono in 3D, e abbiamo la possibilità d’interloquire da remoto con un’assistente, una persona che concretamente ci offre la sua consulenza e assistenza in tempo reale, con informazioni contestuali e mirate alla risoluzione dei problemi.

I layer informativi della realtà assistita puntano ad abilitare funzionalità praticamente infinite, tra cui:

  • Fanno vedere l’invisibile, rilevando quello che l’occhio umano non può notare, ad esempio tubi degli impianti di un edificio o componenti di un macchinario complesso, offrendo informazioni intuitive e specifiche del contesto.
  • Mediante la realtà aumentata e assistita con visore, l’operatore può effettuare operazioni a mani libere, usufruendo dell’assistenza personalizzata da parte di un esperto o un tecnico che può trovarsi anche a migliaia di chilometri di distanza, senza la distrazione data da alti dispositivi, potendosi quindi concentrare espressamente sul suo lavoro.

Quando parliamo di realtà assistita intendiamo non isolamento dal contesto, tipico della Realtà virtuale, ma immersione nell’ambiente di riferimento, con la possibilità di lavorare sul campo aumentando le possibilità d’intervento e interazione.

Realtà assistita e industria 4.0: matrimonio riuscito

La realtà assistita è applicabile anche per l’industria 4.0, in questo caso, come del resto anche negli altri ambiti, si applica per:

  1. Incrementare l’efficienza grazie alle informazioni e alla “guida” ottenuta in tempo reale dagli operatori;
  2. Ridurre il gap crescente tra la fabbrica digitale, ricca di dati cruciali per un lavoro sempre più performante e l’operatore umano che lavora sul campo;
  3. Nella logistica si può rivelare fondamentale per individuare prodotti in magazzino, accelerare operazioni di spedizione e stoccaggio merce a mano libera.

La realtà assistita con dispositivi indossabili (wearable device) puo’ letteralmente “assistere” i lavoratori per migliorare la sicurezza sul lavoro e velocizzare il passaggio verso l’industria 4.0 interessando praticamente tutti i comparti industriali.

Fastbrain e Realwear: una partnership pensata per migliorare le condizioni di lavoro

La partnership tra Fastbrain e Realwear è pensata per migliorare i processi produttivi e incrementarli, in assoluta sicurezza.

Le tecnologie utilizzate offrono:

  • Una connessione internet stabile, con il controllo da remoto degli strumenti, delle attività e del lavoro;
  • Sicurezza digitale grazie ad una funzionalità – crittografia end-to-end e SSL- che protegge ogni dato trasmesso;
  • Attraverso occhiali intelligenti gli esperti possono guidare, assistere e formare da remoto i clienti;
  • Tramite la realtà assistita e aumentata, è possibile seguire l’auditing del prodotto in tempo reale, riunendo tutte le figure professionali coinvolte nelle attività dell’impresa o del cantiere: contabili, partner, direttore finanziario, responsabile della sicurezza.

Gli strumenti della realtà assistita

Gli strumenti offerti sono un wearable device di ultima generazione sia a livello hardware e software (processore Qualcomm Snapdragon 662, 4gb/64gb, Android 11), con una fotocamera da 48MP – registra a 1920*1080, 60 FPS – removibile.

Cosa consente di fare?

Di operare anche in ambienti molto rumorosi (fino a 94dB), in tutta comodità.

RealWear possiede una certificazione IP66 per polveri e liquidi ed ha una resistenza alla caduta fino a 2 metri. Inoltre:

  • Fotocamera: 48 MP, video 1080p 60fps
  • Tipo di visualizzazione: LCD
  • Risoluzione: 854×480 pixel
  • FOV: 20 gradi
  • Memoria: 64GB
  • RAM: 4GB
  • Cancellazione del rumore: 100 dB
  • Peso: 270 grammi

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Chi è Fastbrain e perché sceglierla

Fastbrain Engineering S.r.l. Certified Partner dei principali Player tecnologici, tra cui Brother, Lenovo, Synology, Graetz, SiComputer, Canyon offre soluzioni d’acquisto personalizzate e adatte alle esigenze dei professionisti. Offre, inoltre, assistenza pre e post vendita, noleggio operativo incluso. 

Siamo un interlocutore centrale nella distribuzione wholesale ICT e uno dei principali operatori su tutto il territorio nazionale nel mercato della distribuzione di prodotti informatici e tecnologici.  

Caratteristica fondamentale e vantaggio competitivo è la selezione dei brand di spicco e dei prodotti di punta delle categorie merceologiche più richieste.

Info: info@fastbrain.it | Tel 011.0376.054

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