Sommario
Le scope elettriche per la pulizia di casa offrono oggi diverse tecniche di aspirazione associate alle varie tecnologie, che si differenziano per prezzo e ed efficacia.
La scopa elettrica è un accessorio sempre più utilizzato per velocizzare la pulizia degli ambienti domestici. Quali sono le diverse tecniche di aspirazione? E quali sono le più efficaci e convenienti per il nostro portafoglio?
In commercio vi è un’ampia gamma di modelli, che si differenziano tra loro per le caratteristiche tecniche e la tecnologia di aspirazione.
Modalità di alimentazione delle scope elettriche: quali sono?
La modalità di alimentazione rappresenta spesso il principale elemento distintivo di una scopa elettrica; da questo punto di vista, le scope elettriche possono essere cablate o cordless.
Le prime devono essere collegate a una presa elettrica mediante un cavo di alimentazione; le seconde, invece, sono dotate di una batteria interna ricaricabile.
Entrambe le tipologie di apparecchio utilizzano un motore elettrico digitale brushless ad alta velocità; si tratta – in parole povere – di un propulsore di piccole dimensioni formato da una serie di bobine a induzione controllate da un microchip.
Poiché tra le bobine e i poli magnetici non ci sono contatti elettrici striscianti (le cosiddette “spazzole”), viene chiamato “brushless” (ossia “senza spazzole”).
Questa tecnologia garantisce prestazioni elevate, nonostante le dimensioni ridotte del meccanismo; perciò, è ampiamente utilizzata per il funzionamento del sistema di aspirazione delle scope elettriche.
Quelle della Jimmy, ad esempio, montano un motore digitale trifase brushless in grado di raggiungere una velocità di rotazione di 100.000 giri al minuto, grazie ad una batteria da 8×3000 mAh.
Inoltre, la modalità di aspirazione ciclonica (duale o orizzontale), in combinazione con la tecnologia per l’attenuazione del rumore, garantisce elevate prestazioni, tra le migliori del settore anche in termini economici.
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Aspiratori con sacchetto
Diversi modelli di scopa elettrica sono dotati di un sacchetto (in genere di carta) per la raccolta della polvere e dello sporco.
Un apposito sensore segnala quando il contenitore è pieno e deve essere sostituito; si tratta di un sistema piuttosto facile da gestire, dal momento che il sacchetto – una volta riempito – va semplicemente buttato via.
Di conseguenza, si evita qualsiasi possibile contatto con lo sporco, senza disperderlo nell’ambiente.
Aspirazione ciclonica
Una scopa elettrica ciclonica non prevede sacchetti intercambiabili ma un serbatoio fisso; sfrutta un particolare meccanismo di aspirazione, il cui nome deriva dal moto circolare dell’aria che viene aspirata all’interno del dispositivo.
Per effetto dell’aspirazione, l’aria e lo sporco sono convogliati in un serbatoio dotato di un’elica che, mettendosi in moto, crea una sorta di piccolo ciclone.
Tale movimento sfrutta la forza centrifuga per separare le particelle solide (ossia lo sporco catturato dalla scopa elettrica) dall’aria, che viene convogliata all’esterno dell’apparecchio.
Questo tipo di tecnologia è ormai piuttosto comune, tant’è che è utilizzata dalla maggior parte dei brand di settore ed è applicata sia ai modelli cablati sia a quelli cordless.
Le scope elettriche dotate di questa particolare tecnologia possono impiegare un aspiratore monociclonico oppure multiciclonico.
Nel primo caso, all’interno dell’apparecchio è presente un filtro ciclonico formato da una singola struttura a cono rovesciato; all’interno del filtro, l’elica genera un unico ‘ciclone’ movimentando l’aria aspirata.
Le scope ad aspirazione multiciclonica, invece, sono dotate di più filtri, nei quali si sviluppano contemporaneamente più trombe d’aria.
Per questo motivo risultano più potenti rispetto agli apparecchi monociclonici che, mediamente, riescono a catturare solo tre quarti della polvere aspirata; di contro, tramite l’aspirazione multiciclonica, la scopa elettrica è in grado di raccogliere fino al 95% delle particelle di sporco.
Aspirazione ad acqua
Le scope elettriche ad acqua (da non confondere con i lavapavimenti a vapore) sono caratterizzate dalla presenza di un filtro ad acqua.
Quest’ultimo fa sì che lo sporco catturato mediante l’aspirazione venga trattenuto all’interno dell’apparecchio, evitando possibili dispersioni.
Le scope elettriche ad acqua, quindi, sono particolarmente indicate per i soggetti allergici, perché in grado di trattenere meglio il pulviscolo e le particelle di sporco.
Grazie al filtro ad acqua, infatti, l’aria viene privata completamente delle impurità prima di essere espulsa dall’apparecchio.
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Il marchio JIMMY è di proprietà di KingClean Electric Ltd, azienda leader nel settore fondata nel 1994 e considerata uno dei più grandi produttori mondiali di aspirapolvere.
KingClean è uno dei maggiori produttori di ricerca e sviluppo per motori ad alta velocità in Cina e rilascia ogni anno circa 200 nuovi brevetti.
Nel 2018 il brand JIMMY entra nel mercato delle scope elettriche senza filo e prodotti per la pulizia della casa. Nel 2019 JIMMY sbarca in Italia. Nel 2022 Fastbrain Engineering S.r.l diventa partner ufficiale JIMMY con la distribuzione B2B del marchio.
Perché scegliere Fastbrain
Fastbrain Engineering S.r.l. Certified Partner dei principali Player tecnologici, tra cui Brother, Lenovo, Synology, Graetz, SiComputer, Canyon, Jimmy, offre soluzioni d’acquisto personalizzate e adatte alle esigenze dei professionisti. Offre, inoltre, assistenza pre e post vendita, noleggio operativo incluso.
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