Guida all’acquisto delle etichettatrici per il negozio di quartiere

etichettatrici per il negozio di quartiere

Tra le risorse a disposizione dei negozi di vicinato vi è l’etichettatura. Per quanto possa sembrare un’operazione marginale, essa ricopre un ruolo molto importante, perché contribuisce ad ottimizzare il processo di gestione degli inventari e degli stock di magazzino.

Più in generale, l’etichettatura è un importante strumento di cui può servirsi il negozio di quartiere per aumentare il suo bacino di clienti; un utilizzo strategico e funzionale delle etichette consente di migliorare la gestione complessiva del negozio, con notevoli vantaggi da diversi punti di vista.

Negozio di quartiere: puntare su strategie mirate per far fronte alla concorrenza

I negozi di quartiere sono esercizi commerciali che operano quasi esclusivamente nel campo della vendita al dettaglio di prodotti e servizi.

Non rientrano in alcuna definizione ufficiale ma, com’è facile intuire, hanno un bacino di utenti piuttosto limitato principalmente ad una realtà locale (il quartiere). La dicitura “di quartiere” indica comunemente un’attività che si rivolge a una clientela consolidata, per la quale rappresenta un punto di riferimento.

La grande distribuzione e l’e-commerce rappresentano una concorrenza spesso insostenibile, in virtù delle nuove dinamiche di consumo che prediligono i negozi online o i grandi centri commerciali.

Ciò non vuol dire che gli esercizi “di quartiere” non abbiano la possibilità di conservare la propria ‘fetta’ di mercato. A tale scopo, però, è necessario implementare strategie mirate, in grado di soddisfare le esigenze della clientela in maniera ottimale.

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L’impatto della pandemia sul commercio di vicinato

La pandemia da Covid-19 ha avuto un influsso notevole sulle dinamiche di quasi tutti i settori economici; le nuove contingenze determinate dall’emergenza sanitaria hanno influito sul rapporto tra consumatore e gli attori della piccola e grande distribuzione. All’interno di questo scenario variegato e in costante mutazione, alcuni comparti hanno beneficiato degli effetti della pandemia.

Come rileva una ricerca dell’Osservatorio della FIDA (Federazione Italiana Dettaglianti dell’Alimentazione), condotta in collaborazione con Format Research, nel corso del 2020 si è registrata una ‘riscoperta’ dei negozi di quartiere. Quasi la metà (47,3%) delle attività di questo tipo ha segnalato un incremento della clientela, dovuto probabilmente ad una serie di concause:

  • Le chiusure imposte ai centri commerciali;
  • Le limitazioni agli spostamenti;
  • Un generale timore di contagio a causa del contatto con estranei.

Anche l’ISTAT, nel report sul commercio al dettaglio pubblicato ad aprile 2021, rivela che: “il valore delle vendite al dettaglio aumenta in tutti i canali distributivi”; in particolare, le imprese operanti su piccole superfici fanno registrare un sensibile aumento delle vendite (+38,1%). Il dato, sottolinea l’ISTAT, è: “il risultato del confronto con le vendite di un mese, l’aprile dello scorso anno, caratterizzato dalle estese chiusure dovute alle misure di contrasto all’emergenza sanitaria”.

L’importanza di un’etichettatura efficace per il negozio di quartiere

Oltre ai già citati benefici inerenti la sfera logistica e gestionale, un’etichettatura efficace contribuisce positivamente all’attività del negozio anche da un altro punto di vista, strettamente funzionale.

Grazie ad un sistema di marcatura adeguato, infatti, gli addetti alla vendita possono collocare correttamente la merce all’interno degli spazi e le strutture deputate all’esposizione al pubblico; ciò aiuta non soltanto a migliorare l’immagine complessiva dell’ambiente commerciale (suscitando un’impressione positiva sulla clientela) ma anche a facilitare l’accesso alle informazioni riguardanti il singolo prodotto (prezzo, taglia, scadenza e simili), incentivando ulteriormente il cliente all’acquisto. Inoltre, non va sottovalutato l’aspetto psicologico, ossia la possibilità di trasmettere fiducia e competenza ad ogni potenziale cliente.

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Come scegliere la stampante per etichette adatta al negozio di quartiere

Per implementare in maniera ottimale i processi di etichettatura per un negozio di vicinato è necessario utilizzare delle apposite stampanti etichettatrici.

Naturalmente, è bene affidarsi a dispositivi in grado di garantire elevate prestazioni, anche a fronte di un uso intensivo; da questo punto di vista, le stampanti Brother rappresentano un’ottima soluzione. Nello specifico, la PT-CUBE è ideale per la realizzazione di etichette di piccole dimensioni mentre la Brother QL-820NWB si adatta maggiormente ad esigenze più complesse, grazie alla dotazione di un display LCD e la connettività a smartphone e bluetooth.

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