Dati sulla realtà assistita, applicazioni utili e casi studio

La realtà assistita continua a crescere. Secondo dati recentemente pubblicati da Statista, entro il 2024 i dispositivi mobili di AR (Augmented Reality) saranno circa 1,7 miliardi.

Un bello scarto rispetto ai 200 milioni del 2015.

Scopriamone le potenzialità, i campi di applicazione e alcuni casi studio di successo.

Differenze tra realtà assistita, aumentata e virtuale

Come già spiegato in modo approfondito questo articolo, non bisogna confondere la realtà aumentata o assistita con la realtà virtuale.

Infatti, quest’ultima crea veri e propri ambienti artificiali, spesso per motivi ludici e d’intrattenimento.

La realtà assistita, invece, com’è insito nel suo stesso nome, serve per sovrapporre all’ambiente esistente informazioni utili per facilitare una serie di azioni che vanno dal lavoro alla formazione, mediante l’uso di speciali visori e di cuffie.

Le analisi, a questo proposito, prevedono più di 30 milioni di dispositivi AR spediti entro il 2023, circa 12 volte in più rispetto al 2020.

La realtà assistita offre le informazioni pratiche al momento giusto mettendo in prima linea la realtà e l’ambiente di riferimento. L’esperienza digitale serve per raccogliere, quindi, i dati necessari al completamento delle operazioni.

Le informazioni si sovrappongono alla visione del mondo reale e la persona, tramite uno speciale visore, visualizza nel campo visivo immediatamente le informazioni che servono comunicando anche con gli esperti da remoto e avendo sempre le mani libere.

In alcuni casi, questi wearable device sono usati alla guida senza ostacolare la visione: il conducente mantiene la visuale sulla strada e ha le mani libere per il controllo del veicolo.

3 motivi che rendono l’AR un plus negli ambienti industriali

La realtà assistita, proprio perché offre agli utenti l’accesso ad informazioni nell’immediato è un plus in ambienti industriali, per tre motivi fondamentali:

  1. Evita distrazioni causate dalla sovrapposizione di immagini generate dal computer (3D);
  2. Favorisce la concentrazione sull’azione nell’ambiente di riferimento;
  3. Usufruisce di comandi vocali progettati intuitivamente.

Settori di applicazione:

L’indossabilità dei dispositivi di realtà assistita li rende particolarmente pratici in vari campi di applicazione, tra cui:

  • Automotove
  • Manifatturiero;
  • Ingegneria;
  • Architettura;
  • Agenzie Immobiliari;
  • Oil&Gas;
  • Energia;
  • Assistenza sul campo;
  • Audit e ispezioni;
  • Salute e medicale;
  • Formazione.

Quali sono i device AR più diffusi:

  1. Cuffie con micro-dsplay. Dispongono di uno schermo ad alta risoluzione davanti all’occhio dell’utente con una profondità focale appropriata, paragonabile ad un tablet da 7 pollici.
  2. Occhiali intelligenti. S’indossano come normali occhiali e sono progettati in modo da proiettare le immagini direttamente sulle lenti.

In questo campo RealWear con i suoi dispositivi AR è all’avanguardia mondiale nella trasformazione digitale applicata al settore industriale; la sicurezza e le mani libere consentono un uso versatile, anche in ambienti in cui la connessione è carente.

I principali vantaggi della realtà assistita

Visori e cuffie AR sono progettati per la sicurezza e studiati per essere usati in tutti gli ambienti industriali; sono compatibili con elmetti, protezioni per le orecchie e tute protettive.

L’accesso alle informazioni pertinenti avviene tutte le volte che serve, aiutando i lavoratori ad essere più efficienti ed esperti sul lavoro.

Questi dispositivi, inoltre, consentono la visualizzazione di documenti multimediali utili per il lavoro (video, immagini, ecc.), potente connettività wireless (Wi-Fi, Bluetooth e la rete LTE).

REALWEAR NAVIGATOR 500

È realizzato per produttività e progettato per la sicurezza.

Caratteristiche tecniche

È un wearable device di ultima generazione sia a livello hardware e software (processore Qualcomm Snapdragon 662, 4gb/64gb, Android 11), con una fotocamera da 48MP – registra a 1920*1080, 60 FPS – removibile.

Con Realwear Navigator 500 avrai la possibilità di operare in ambienti estremamente rumorosi (fino a 94dB), in tutta comodità.

RealWear possiede una certificazione IP66 per polveri e liquidi ed ha una resistenza alla caduta fino a 2 metri.

È provvisto di:

  • Fotocamera: 48 MP, video 1080p 60fps
  • Tipo di visualizzazione: LCD
  • Risoluzione: 854×480 pixel
  • FOV: 20 gradi
  • Memoria: 64GB
  • RAM: 4GB
  • Cancellazione del rumore: 100 dB
  • Peso: 270 grammi

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Come funzionano i dispositivi AR

Tramite i device AR si può ottenere supporto da remoto con esperti sempre connessi, mediante una tecnologia che elimina i rumori di sottofondo e telecamere ad alta risoluzione.

Gli esperti connessi online, vedono le stesse cose del lavoratore in tempo reale risolvendo i problemi a livello locale, anche se si trovano su un altro parallelo terrestre.

RealWear collabora con altri partner come Microsoft, Cisco e Zoom per supportare da remoto gli utenti.

Su questi dispositivi, si può accedere anche alla posizione con GPS e a tutte le funzioni disponibili su un tablet Android.

I costi operativi diminuiscono drasticamente proprio grazie alla possibilità di collaborare su più progetti a distanza, con la massima interazione e precisione.

Si riducono i costi dei viaggi, gli incidenti sul lavoro, i costi organizzativi; diverse organizzazioni hanno già sperimentato i benefici della realtà assistita come ad esempio i tempi di risoluzione più rapidi.

Campi di applicazione della realtà assistita e casi studio

Molteplici sono le attività industriali i cui i dispositivi AR sono usati; tra queste Fortune 1000 usa da qualche tempo la realtà assistita nelle linee produttive, ottenendo un ROI comprovato.

Alcuni casi studio di successo:

Tutoraggio a distanza (assistenza con un esperto da remoto)

È il caso di Total S.A., una multinazionale attiva nel campo dell’energia ad ampio raggio (è una delle sette organizzazioni Big Oil).

Total usa dispositivi AR per connettere i lavoratori in loco con esperti in ogni parte del mondo al fine di ottenere diagnosi veloci delle apparecchiature.

In più, grazie alle mani libere, si fa un check immediato controllando vibrazioni e calore, girando chiavi inglesi e maneggiando altre strumentazioni sotto la guida degli esperti.

Un altro campo d’applicazione è quello dei test d’accettazione a distanza.

I device AR RealWear sono stati usati per guidare i test di accettazione da remoto dalla multinazionale Prysmian Group, il più grande produttore al mondo di cavi per telecomunicazioni.

Questa tecnologia ha portato “molti vantaggi in termini di efficienza, poiché accelera il trasferimento tecnologico e la sostenibilità”, come ha affermato la Responsabile Digital Innovation Lab Carlotta Dainese.

AR nel campo della documentazione delle risorse di distribuzione

L’azienda di ingegneria, consulenza e costruzioni Burns & McDonnell ha utilizzato la realtà assistita di RealWear per documentarsi sui vari siti consentendo ai tecnici senior di visitare e rivedere i siti senza viaggiare, rilevando le informazioni utili virtualmente.

“La tecnologia indossabile a mani libere e ad attivazione vocale in un’unica soluzione può mantenere i progetti in movimento in cui l’accesso al sito è limitato a causa delle restrizioni di viaggio e degli ordini di salute e sicurezza [durante la pandemia di COVID-19].”

– John Olander, COO e Presidente del gruppo Transmission & Distribution

RealWear e accessibilità delle informazioni

La tecnologia AR RealWear per l’azienda Vestas Wind Systems A/S che produce, vende, installa e assiste turbine eoliche in tutto il mondo ha reso possibile l’accesso alle informazioni a tecnici e ingegneri sul campo, accedendo alle risorse di conoscenza chiave nei luoghi di lavoro dove non si possono usare le mani per navigare tra i dati necessari.

RealWear per i test e convalida di apparecchiature industriali

La Honeywell International Inc., società Fortune 100 e conglomerato globale, ha usato i dispositivi AR RealWear per eseguire convalide in via virtuale e test in loco delle apparecchiature industriali.

“Se RealWear non fosse stato disponibile, avremmo esteso i test di mesi e aumentato i costi, il che avrebbe avuto un impatto drastico sui nostri clienti”.

Hank Wrenn, vicepresidente e direttore generale dei progetti e delle soluzioni di automazione per le Americhe.

Conclusioni

L’interazione tra il mondo fisico e quello digitale si è dimostrata non solo entusiasmante, ma anche concreta e produttiva.

Questo connubio strategico consente di ricevere le informazioni al momento giusto e senza perdite di tempo, di risorse economiche e con la massima precisione nei risultati.

I dispositivi di realtà assistita stanno diventando uno standard mondiale, in grado di far ottenere alle Aziende un confronto costruttivo tra le migliori competenze globali con evidenti risparmi logistici, temporali e quindi economici.



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Risorse:

  • https://www.realwear.com/blog/5-benefits-of-assisted-reality/
  • https://www.statista.com/statistics/1098630/global-mobile-augmented-reality-ar-users/

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