Cyber Security per le piccole e medie imprese, quali sono le migliori buone pratiche?
Lo spieghiamo in questo articolo dedicato alle principali minacce informatiche a cui le PMI sono sempre più esposte, con i consigli degli esperti internazionali per proteggersi e prevenirle.
Sommario
- 1 Minacce informatiche in aumento del +50%
- 2 Sicurezza informatica: NCSS: il 2025 anno cruciale per le PMI
- 3 1) Cyber Security nelle PMI: attenti alle riunioni
- 4 2) Cyber Security e logistica delle PMI
- 5 3) Sicurezza informatica e IA
- 6 4) Autenticazione a due fattori
- 6.1 Aumento dell’adozione dell’autenticazione a due fattori per ridurre i rischi derivanti dalle minacce legate all’AI
- 6.2 I consigli degli esperti:
- 6.3 La parola d’ordine è “semplificazione”: un servizio affidabile e semplice per risolvere ogni problema informatico.
- 6.4 Chi è Fastbrain e perché sceglierla
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Minacce informatiche in aumento del +50%
Adottare un buon protocollo di sicurezza informatica per la tua azienda vuol dire non solo arginare cyber attacchi sempre più sofisticati ma anche trasmettere maggiore fiducia in clienti e fornitori.
Il report McKinsey “Technology Trends Outlook 2024” ha individuato 15 trend tecnologici chiave, come intelligenza artificiale generativa, robotica avanzata e cyber-sicurezza, che stanno trasformando il panorama aziendale.
In particolare, l’adozione dell’AI generativa e delle tecnologie di elettrificazione è in forte crescita, con aumenti notevoli in ricerca e investimenti.
L’analisi include indicatori come innovazione, adozione aziendale e domanda di competenze, rilevando progressi significativi ma anche la necessità di ecosistemi di supporto per una piena implementazione.
A questa trasformazione tecnologica, come in uno “pecchio riflesso”, segue l’affinamento delle tecniche di violazione della sicurezza informatica.
Infatti, dai report analizzati* dal National Cyber Security Show (NCSS), un evento di grande rilevanza nel panorama internazionale della cyber security, emerge un “aumento della proporzione di piccole imprese colpite” da attacchi informatici sempre più sofisticati.
Solo negli ultimi tre anni, la percentuale di attacchi è aumentata del 50%, arrivando ora al 36%.
Sicurezza informatica: NCSS: il 2025 anno cruciale per le PMI
Il NCSS (National Cyber Security Show) è una conferenza e fiera dedicata interamente alla sicurezza informatica di base nel Regno Unito.
Situata presso il NEC di Birmingham, riunisce esperti del settore, aziende, istituzioni e professionisti per discutere delle ultime tendenze, sfide e soluzioni nel campo della protezione dei dati e delle infrastrutture digitali.
Poiché molte piccole imprese tendono ad avere margini più ristretti e risorse limitate per combattere le minacce, qualsiasi attacco riuscito avrà un impatto immediato e critico.
Questo rapporto prevede i problemi di cyber security che cresceranno nel prossimo anno e oltre. Inoltre, gli esperti coinvolti nel NCSS hanno fornito raccomandazioni su come prepararsi al meglio e prevenire tali minacce.
Il 2025 sarà un anno cruciale per i professionisti della cyber security e le piccole imprese, che non dovranno farsi cogliere impreparate, dato che, come già sottolineato, gli attacchi stanno diventando sempre più sofisticati.
Di seguito alcune tra le più importanti previsioni sulle minacce informatiche che stanno già prendendo forma (o potrebbero nell’immediato futuro) e relativi consigli degli esperti, forniti dal NCSS:
1) Cyber Security nelle PMI: attenti alle riunioni
I sistemi di deep learning in grado di estrarre dati dal suono dei tasti della tastiera
I ricercatori hanno sviluppato un sistema di deep learning, un tipo di intelligenza artificiale (IA), capace di estrarre dati dai tasti premuti sulla tastiera.
Fondamentalmente, questa IA è in grado di prevedere il contenuto digitato interpretando il suono dei tasti.
Le implicazioni di ciò sono che informazioni sensibili, come password o messaggi privati, potrebbero essere potenzialmente accessibili.
È importante sottolineare che questa è ancora una scoperta teorica, ma rappresenta un utile studio di caso per dimostrare l’importanza di alcune precauzioni nel lavoro remoto. (Fonte: NCSS)
Consigli per la Cyber Security aziendale:
Sii sempre consapevole di chi ti circonda durante le riunioni o quando lavori, e usa schermi di privacy quando possibile.
Fai attenzione all’ambiente circostante durante le riunioni.
Inoltre, adottare metodi alternativi di autenticazione come le impronte digitali o i gestori di password, insieme all’autenticazione a più fattori (MFA), può offrire misure di sicurezza avanzate.
Questa è una minaccia che potrebbe dover essere presa in considerazione nelle future politiche di lavoro remoto e flessibile, per garantire che il personale sia consapevole e prenda le giuste precauzioni.
2) Cyber Security e logistica delle PMI
Le minacce alla sicurezza della supply chain passeranno da rischio emergente a rischio attuale e prevalente
Previsione:
Il rischio legato alla catena di approvvigionamento è passato da rischio emergente a rischio attuale negli ultimi 12 mesi e continuerà a essere una minaccia anche nel 2025.
La maggior parte delle piccole e medie imprese dipende dai propri fornitori per la disponibilità di prodotti, sistemi e servizi, il che significa che un attacco alla filiera può essere altrettanto dannoso di un attacco diretto alla tua azienda.
Una volta penetrata nella tua supply chain, un’azione malevola può assumere molte forme, tra cui: interruzione del servizio, furto di dati, accesso diretto ai sistemi e infrastrutture, o addirittura un attacco informatico diretto.
Passando attraverso la catena di approvvigionamento, l’attacco può essere incredibilmente difficile, se non impossibile, da rilevare da parte dei dipendenti.
Se la tua rete produttiva è stata compromessa (cliente o fornitore) e il criminale ha accesso alla loro email, i controlli standard di prevenzione e rilevamento potrebbero risultare inutili.
Autenticazione, autorizzazione e rilevamento basato su firme sono ormai privi di protezione.
Inoltre, le informazioni interne fornite da un account email hackerato permetteranno agli attaccanti di camuffare i propri tentativi.
Consigli degli esperti:
Il mondo ormai è concorde sul fatto che gli attacchi informatici sono inevitabili: non è più una questione di “se”, ma di “quando”.
Alla fine, ciò che conta è avere la certezza che i tuoi fornitori prendano la cybersecurity tanto seriamente quanto te.
Inoltre, ecco alcuni consigli per gestire la tua rete di distribuzione:
– Conosci la tua filiera, non tutti i fornitori sono uguali;
– Classifica i tuoi fornitori in base alla criticità del servizio e all’accesso ai tuoi sistemi e dati;
– Includi la cybersecurity nei contratti;
– Stabilisci requisiti minimi di sicurezza (assicurati che siano giustificati e realizzabili).
– Esegui una due diligence;*
– Richiedi prove ai tuoi fornitori riguardo al loro approccio alla sicurezza informatica;
– Effettua revisioni periodiche, molto può cambiare nel tempo. (Fonte: NCSS)
* Una due diligence è il “processo d’investigazione approfondita di una società industriale, commerciale o di servizi al fine di determinare la convenienza a procedere verso una determinata transazione. Questa può essere sia l’acquisizione sia la vendita di una attività.” Fonte: Odec Roma
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3) Sicurezza informatica e IA
Previsione:
L’IA si sta sviluppando rapidamente, applicata alle tattiche esistenti dei criminali informatici.
Prevediamo che l’IA sarà utilizzata per raccogliere un numero maggiore di informazioni personali e aziendali dai social media, rendendo gli attacchi di phishing sempre più difficili da individuare.
Ad esempio, stiamo per dire addio agli attacchi di phishing con errori grammaticali.
Fonte immagine: Università di Verona (https://www.univr.it/it/phishing)
Questo può diventare un problema per le aziende, poiché raccogliere informazioni sociali è solo il primo passo. Una volta che le credenziali sono state sottratte, possono iniziare attacchi ulteriori, più monetizzati.
I consigli degli esperti:
Per evitare di cadere vittima, conferma sempre anche le email leggermente sospette che chiedono dati, preferibilmente con una telefonata o utilizzando fonti multiple.
Le PMI sono solitamente più a rischio delle grandi aziende a causa della minore disponibilità di investimenti in tecnologie di protezione, ma una formazione regolare può aiutare i tuoi team a individuare i segnali di allarme e a proteggere i loro dati in modo più efficace.
Incoraggia il tuo team a fermarsi, riflettere e verificare prima di cliccare.
4) Autenticazione a due fattori
Aumento dell’adozione dell’autenticazione a due fattori per ridurre i rischi derivanti dalle minacce legate all’AI
Previsione:
Nel 2024, le aziende hanno già aumentato l’adozione dell’autenticazione a due fattori per ridurre i rischi derivanti dagli attacchi di criminali informatici che utilizzano l’intelligenza artificiale. Una tendenza destinata ad aumentare anche nel 2025.
La crescente dipendenza dall’AI e l’aumento degli attacchi di phishing richiedono strati di protezione aggiuntivi.
Le imprese stanno già affrontando una battaglia in difficoltà contro le minacce informatiche, e l’uso dell’intelligenza artificiale renderà ancora più difficile scoprire gli attacchi.
I consigli degli esperti:
Sensibilizzazione e formazione sono le due azioni più efficaci per contrastare queste minacce.
Le aziende dovrebbero sviluppare e applicare le migliori pratiche per la gestione delle password.
È fondamentale, per non farsi cogliere impreparati, educare i dipendenti a riconoscere le minacce e ad evitare di cliccare su link sospetti, magari con periodici corsi di formazione mirati ad una maggiore consapevolezza e gestione dei rischi informatici.
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Fonti:
Immagine in evidenza: freepik.com
https://www.mckinsey.com/capabilities/mckinsey-digital/our-insights/the-top-trends-in-tech#tech-trends-2024
Cybersecurity Ventures, Clusit – Rapporto sulla Sicurezza Informatica in Italia.
Vulnerability Assessment e Penetration Test: cosa sono e in cosa sono diversi
Attacchi cyber, Italia più vulnerabile: i dati del rapporto Clusit 2024
https://www.nationalcybersecurityshow.com/news/12-cyber-security-trends-smes-aware-2024-beyond