Bandi Europa Digitale per le PMI: cosa sono e come presentare domanda

La digitalizzazione avrà un ruolo sempre più decisivo nello sviluppo futuro delle imprese. Infatti, a testimonianza di quanto sia importante l’adozione e l’integrazione di tecnologie all’avanguardia nell’ambito dell’attività d’impresa, si moltiplicano gli sforzi a livello comunitario per incentivare il processo di trasformazione digitale.

In particolare, già a marzo scorso il Consiglio Europeo ha approvato il nuovo bando Europa Digitale per le PMI, attraverso una serie di bandi metterà a disposizione, fino al 2027, oltre 7.5 miliardi di euro per le PMI per lo sviluppo di alcuni settori specifici. Si tratta, nello specifico, di calcolo ad alte prestazioni (2.2 miliardi), intelligenza artificiale (2 miliardi), cybersecurity (1.6 miliardi) e competenze digitali avanzate (577 milioni).

Il resto dei fondi, che ammonta ad oltre un miliardo di euro, verrà destinato all’attuazione ed all’impiego ottimale delle capacità digitali, oltre all’implementazione dell’interoperabilità tra sistemi e tecnologie.

I bandi che distribuiranno questi fondi sono già in stato avanzato di approvazione e, una volta attivati, rappresenteranno un valido strumento di crescita per le piccole e medie imprese.

Frattanto, l’UE si è già dotata di un “Centro europeo di competenza per la cibersicurezza nell’ambito industriale, tecnologico e della ricerca”; il nuovo organismo, la cui fondazione è stata deliberata ad aprile 2020, avrà sede a Bucarest e sarà connesso ad una rete di centri nazionali di coordinamento, con l’obiettivo di convogliare e gestire gli investimenti finalizzati ad ottimizzare la risposta al crescente problema della sicurezza informatica.

Perché investire nella digitalizzazione?

Sembra ormai una domanda retorica. Infatti, come abbiamo espresso in più occasioni, gli investimenti per la digitalizzazione rappresentano, sul breve e medio periodo, una delle principali leve di crescita per le aziende.

dati dell’ISTAT sull’investimento delle PMI in nuove tecnologie

I benefici che possono derivare dall’utilizzo di risorse finanziarie a favore dello sviluppo in senso digitale, non sono dissimili da quelli che l’Unione Europea vuole perseguire in maniera strategica nel prossimo decennio.

A questo proposito, lo scorso ottobre, i leader dei paesi UE hanno chiesto alla Commissione Europea di presentare una “bussola digitale” che definisca obiettivi concreti da raggiungere entro il 2030).

• Adeguati subito ai requisiti dei Bandi Europa Digitale per le PMI con tecnologie di ultima generazione per la tua Azienda.

Per le aziende, investire nel digitale può avere numerosi risvolti positivi; i più significativi sono certamente rappresentati dall’aumento della competitività e il miglioramento dell’efficienza produttiva; in aggiunta, è possibile migliorare la sicurezza digitale e agevolare l’accesso ad una crescente mole di dati.

Come presentare domanda per i bandi?

Le modalità di presentazione delle domande di partecipazione ai bandi pubblici per l’accesso ai fondi europei vengono determinate dall’ente o organismo che organizza la procedura di selezione.

In genere, le imprese che aspirano a ricevere le risorse messe a bando devono comunicare, tramite posta elettronica certificata o completando una procedura telematica (utilizzando un’apposita piattaforma o un sito web di riferimento) i propri requisiti o quelli indicati nel bando. In alcuni casi, la presentazione della domanda è vincolata ad un determinato lasso temporale mentre in altri i termini temporali possono essere legati all’esaurimento dei fondi disponibili.

In ogni caso, i siti istituzionali offrono gli strumenti completi per accedere alle domande.

Scopri tutti i bandi Europa Digitale per la PMI

Come ottenere tecnologie di ultima generazione con il sistema di noleggio operativo

In attesa di accedere alle risorse messe a disposizione dall’Unione Europea, le aziende – in special modo le piccole e medie imprese – possono fare ricorso a soluzioni alternative per aggiornare la propria dotazione tecnologica.

Tra queste, vi è il sistema del noleggio operativo, un’opzione sempre più diffusa grazie ai numerosi vantaggi che offre in termini pratici ed economici.

I contratti di noleggio operativo per le forniture tecnologiche, infatti, prevedono una sostituzione dei macchinari dopo un periodo compreso tra i due e i cinque anni; durante questo lasso di tempo, alle aziende vengono garantite assistenza e manutenzione. Gli accordi, però, possono essere più flessibili e prevedere un aggiornamento delle dotazioni anche a scadenze più brevi. In tal modo, le aziende possono disporre di tecnologie all’avanguardia a fronte di un investimento contenuto sufficiente a migliorare in maniera significativa l’operatività d’impresa.

Contattaci e scopri di più sul noleggio operativo e come fare per ottenere con una piccola rata una dotazione tecnologica di ultima generazione e adeguarti così ai requisiti dei Bandi Europa Digitale per le PMI.

Scopri anche la formula del noleggio operativo con cui puoi ottenere:

Parte delle tecnologie abilitanti previste dagli Incentivi del Mise e delle Regioni (dalle workstation complete alle stampanti di ultima generazione ai dispositivi per la sicurezza aziendale);

Preventivo gratuito per il noleggio con una piccola rata mensile fino a 5 anni;

Possibilità di acquistare il bene a un costo competitivo;

Possibilità di abbassare la rata di noleggio (in itinere) o noleggiare nuove strumentazioni.

Richiedi una consulenza gratuita contattando un nostro esperto